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Visualizzazione dei post da 2020

Mohican: dalla solitudine all'amore

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Sono molto affezionato a questo mio articolo, pubblicato su Lo Spazio Bianco nel 2010. Un articolo a cui ho messo su carta le emozioni, ben prima delle riflessioni, scaturite dalla lettura di Mohican , volume scritto dall'indimenticato Paolo Morales e disegnato da Roberto Diso. Un capolavoro della narrativa disegnata, degno di entrare nei classici dell'immenso catalogo della Sergio Bonelli Editore. Copertina di Mohican . ©Sergio Bonelli Editore D a quando è nato nell’uomo il desiderio e il piacere del racconto, cioè da sempre, il libro d’avventura è un’attrazione naturale per chi legge, sotto qualsiasi latitudine, in qualunque lingua . Così scrive Stanislao Nievo nell’introduzione del romanzo di James Fenimore Cooper L’ultimo dei Mohicani , pubblicato nella collana Biblioteca Economica Newton (1994). Il libro di Cooper è di certo il migliore esempio di romanzo avventuroso – un vero e proprio archetipo – sull’epopea della Frontiera, quel susseguirsi di avvenimenti, compresi

Zagor ##655-657. Morte e Psiche

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Le copertine dei tre albi in cui è contenuta l'avventura. Illustrazioni di Alessandro Piccinelli. ©Sergio Bonelli Editore Con questo nuovo post (un articolo scritto a quattro mani con Giorgini ), abbiamo deciso di mettere sotto osservazione la storia in cui è protagonista Sophie Randall , la figlia del mutante Skull. In questo spazio personale (una sorta di diario pubblico) vogliamo lasciarci guidare soltanto dal piacere di scrivere su quelle avventure che più ci hanno regalato momenti di spensieratezza e - perché no? - attimi di riflessione. Ovviamente, siamo consapevoli che le avventure non prese in esame in questa sede possano legittimamente emozionare molto di più altri lettori con sensibilità diverse dalle nostre. di Belardinelli e Giorgini Introduzione I l fumetto popolare classico è denso di protagonisti maschili, eroi spesso sicuri di sé e non di rado misogini. Il nostro non vuol essere un giudizio negativo, poiché ci rendiamo conto del contesto storico

Zagor Darkwood Novels #1. Quando l'eroe incontra l'uomo

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di Giampiero Belardinelli (con la collaborazione di Nazzareno Giorgini) Introduzione In questa nuova pagina del blog ho deciso di analizzare il primo volume della miniserie Zagor Darkwood Novels . Tra l ’ altro, ho chiesto a Nazzareno Giorgini   –  considerata la sua formazione professionale di Insegnate di Lettere di Scuola Superiore  –  di analizzare come Burattini utilizzi in questa vicenda la figura del narratore, allargando poi il discorso più in generale (cfr. il paragrafo Breve analisi del ruolo del narratore nel Fumetto d ’ Avventura ). Inoltre, in appendice alla recensione, lo stesso  Nazzareno Giorgini firma un breve pezzo in cui affronta in maniera concisa e chiara alcuni aspetti della scrittura dello sceneggiatore toscano. Infine, due parole su Nazzareno Giorgini : ha realizzato diversi articoli, principalmente per riviste come Dime Press ( Glamour International Production ) e Darkwood Monitor ( Zagor Club ). Il suo maggior merito, in qualità di storico e filologo de